L’Erasmus diventa l’Erasmus+. Per celebrare i 30 anni dell’istituzione, si è svolto a Firenze lo scorso martedì la conferenza “Erasmus+ e il futuro dell’Europa”, con la presentazione della Carta della generazione Erasmus.
L’evento si è svolto alla presenza di personalità politiche e istituzionali. I ragazzi che hanno partecipato alla costituzione della Carta l’hanno consegnata agli esponenti politici, il ministro Fedeli e il sottosegretario Gozi.
A seguire, c’è stata una tavola rotonda, per approfondire il tema dell’Europa, ma anche della collaborazione tra i Paesi per la formazione costante dei nostri ragazzi. L’Erasmus ha mostrato in tal senso casi di successo, invitando anche testimonial del mondo dello spettacolo. L’evento si è concluso con il concerto dell’Orchestra Erasmus, dove 40 ragazzi dei migliori conservatori italiani si sono incontrati per la prima volta per suonare in questa manifestazione.

La cultura non può accettare confini e l’Erasmus, negli anni, è diventato una realtà consolidata in tal senso. Si sono ricordate anche le ragazze vittime lo scorso anno in un incidente sul pullman in Spagna. In quel tragico evento, morirono anche 8 ragazze italiane, che stavano andando in una località rinomata proprio tramite il progetto Erasmus.
La Carta della generazione Erasmus si può trovare sul sito ufficiale. La manifestazione arriva al termine di tre giorni di eventi (7-9 maggio), tenuti sempre a Firenze. Ecco le parole del direttore Flaminio Galli:
«La consegna della Carta ai decisori politici al Festival d’Europa conclude un percorso iniziato tre mesi fa a Roma, quando la nostra Agenzia, insieme a ESN e garagErasmus, ha invitato gli studenti della Generazione Erasmus a immaginare un futuro diverso per l’Europa. Siamo orgogliosi di aver favorito questo cammino, nella speranza che la Carta della Generazione Erasmus possa diventare un punto di riferimento per giovani, cittadini e istituzioni, contribuendo alla costruzione di un’Europa più unita e integrata».
Video dell’evento